Una sorta di "all star band" quindi, un insieme di musicisti dotati
di inequivocabile talento e capacità tecniche che, unendo i
rispettivi background, riescono a muoversi con disinvoltura tra
stili diversi come il rock'n'roll, l'heavy classico e l' hard rock. Il
frutto di questa collaborazione è oggi contenuto tra i solchi e le
note del Cd "On the
Warpath" che continua a riscuotere consensi unanimi di
stampa e pubblico.
Nel 2001 un amico della band che lavora in un negozio di tatuaggi a
Miami, Florida, ascolta un pezzo inedito della Bud Tribe con un
titolo provvisorio e destino vuole che quel pezzo viene sentito
anche da Alex Marquez (batterista di Malevolent Creation, Anger e
Demolition Hammer) e da James Murphy (Death, Obituary e Testament
fra le sue referenze) i quali rimangono piacevolmente colpiti dal
brano al punto da chiedere di chi fosse quel pezzo e offrendosi di
scrivere il testo definitivo.
Non c’è il tempo di far uscire il pezzo completo e avviene
l’attentato alle Twin Towers dell’ 11 Settembre.
In seguito a questo tragico evento, i ragazzi di Miami chiedono alla
band se se la sente di riregistrare il pezzo con un nuovo testo,
ispirato alla tragedia dell’11 Settembre. La band risponde
affermativamente e nasce “IN REMEMBRANCE”.
Il singolo viene stampato in 2000 copie e venduto nei soli States e
il ricavato è interamente donato in beneficenza alle famiglie delle
vittime dell’attentato. In seguito alle richieste dei fans italiani,
“In Remembrance” viene stampato anche in Italia.
La band intanto comincia la pre-produzione del nuovo disco, e
nascono nel frattempo alcune canzoni che sono presenti sul nuovo
disco “Roll The Bone”.
Nel 2002 avviene un’altra sciagura, stavolta colpisce direttamente
la band privandola dell’amico di vita e di palco Marcello Masi; il
chitarrista pratese scompare a soli 44 anni ed è un duro colpo per
Bud e la sua Tribù, al punto che la band si interroga sul daffarsi,
ma l’amore per la musica e le continue voci dei fans che esortano la
band a non mollare, fanno si che la Bud Tribe si rimetta al lavoro
sui nuovi brani, perché “Anche Marcello avrebbe voluto così” così
cita Bud Ancillotti in un’intervista.
Nel 2006 il lavoro della band si interrompe di colpo per
l’improvvisa reunion della Strana Officina.
La scelta crea qualche dissapore all’interno della band, subito
represso con la decisione unanime di non lasciar sprecato tutto il
lavoro fatto fino a quel momento con il cuore e la passione.
Nell’estate del 2008 la Bud Tribe firma un contratto discografico
con la MY GRAVEYARD PRODUCTIONS per l’uscita ufficiale di “ROLL THE
BONE” che avviene il 14 Febbraio 2009 durante la release party al
Keller Platz di Prato. “ROLL THE BONE” è un disco d’impatto che
racchiude le radici e tutta l’essenza del metal, con una sorpresa:
tre brani in italiano, un atto di dovere verso i fans che pazienti e
fiduciosi hanno attesto fin troppo.
Un omaggio alla loro fede e verso Giuliano Mazzardi, una persona
speciale e un vero defender come pochi ne esistono in giro che fin
dall’inizio ha creduto nella band. |